Woodpigeon Secret Concert @ Aré di Caluso (TO) 24/07/2011   _Il nostro (altro) concerto

       

Per una volta giocare d’anticipo è doveroso. Non solo in via generale, parlando di un live di appena cinque sere fa, ma anche nello specifico dell’artista in questione, il sempre più adorabile Mark Hamilton aka Woodpigeon. Avrei dovuto scrivere del suo meraviglioso concerto in solitaria al Circolo Esperia di Torino, giusto pochi mesi fa, ed è certo che dopo le ferie non mancherò di farlo. Quella serata magica, tirata su come dal nulla dalla disponibilità del cantante canadese ma soprattutto dal superbo lavoro organizzativo di uno straordinario ragazzo mio concittadino, Roberto Balocco, resta per il sottoscritto tra i ricordi musicali più felici e preziosi degli ultimi anni, non solo per la qualità della performance ma proprio per l’unicità della sua atmosfera intima e festosa al tempo stesso, in una venue insolita e con un pubblico finalmente all’altezza. Brucio le tappe recuperando invece questo concerto “segreto” della scorsa domenica, in cui il cast si è confermato il medesimo così come i piacevoli risvolti, a riprova che gli house concert possono essere incredibilmente belli e coinvolgenti (a patto che passione ed amicizia vengano prima di tutto il resto). Mark è pazzo di Torino. Ci si è trovato benissimo nel marzo scorso ed ora è tornato da turista portandosi dietro i genitori. Nonostante il clima molto più rilassato che nel recente tour europeo, Mr. Woodpigeon non ha comunque rinunciato ad offrire ai suoi fan italiani un nuovo evento speciale. Roberto Balocco did it again, ebbene sì! Il grafico di casa Elyron che già si era speso così tanto e che aveva lavorato per Woodpigeon curando la copertina del mini-album ‘Fra Le Nuvole’, ha organizzato in brevissimo tempo una seconda serata aggregativa per Hamilton, che si è svolta in provincia questa volta, in un piccolo ed accogliente caseggiato nelle campagne di Caluso, la città dell’Erbaluce. Inutile rimarcare che tutto è andato al di là delle più rosee previsioni, l’avrete già intuito. Cornice rustica e calorosa, tanta gente alla mano, un aperitivo gargantuesco per ingolosire e viziare i presenti e poi la chitarra e la voce di Mark, solo per noi. In previsione di un pubblico per buona parte già presente nel salone dell’Esperia, il buon Roberto deve aver “stressato” Hamilton a sufficienza pregandolo di non replicare il pur avvincente spettacolo della volta scorsa. Preghiere soddisfatte, perché Woodpigeon ha stravolto la scaletta torinese (ed anche quella di pochi giorni fa a Friburgo, che a giudicare dal suo quaderno doveva essere molto simile) recuperando brani eseguiti assai di rado ma assolutamente straordinari (come una delle sue canzoni che preferisco, ‘Anna, Girl in the Clocktower’, o ‘My Denial in Argyle’) e regalando la bellezza di cinque inediti di prossima pubblicazione, molto diversi tra loro. Davvero niente male il pezzo più spigliato (indicato sul quadernetto come ‘Edimburgh’), quello dal titolo stranissimo che racconta di laghi, tuoni e corvi (‘Ohkoonii’), e la splendida, delicatissima ninnananna che ha chiuso il set. Bis a parte (dove Roberto Necco ha nuovamente affiancato Mark con il banjo), solo una conferma rispetto al precedente live, ma di quelle eccelse: ‘Entanglement of Weeds’, l’episodio più bello e toccante di ‘Balladeer’, al solito vivacizzato dai virtuosismi ritmici creati ad hoc da Mark giocando con il pedale del delay. Finale entusiasmante con la dylaniana poesia di ‘Rambler, Gambler’, poi tutti in coda per una stretta di mano o una dedica sul poster omaggio della serata. Un nuovo incontro speciale che non resterà ancora a lungo l’ultimo della serie. Il rossobarbuto ha già annunciato un’ulteriore visita da queste parti a metà settembre, forse in compagnia della violinista del gruppo, Foon Yap. Garantito al limone che grazie all’infaticabile “Graficone” la regola del “non c’é due senza tre” sarà favolosamente onorata.

SETLIST: ‘Woodpigeon vs Eagleowl (Strength in Numbers)’, ‘My Denial in Argyle’, ‘Anna, Girl in the Clocktower’, ‘Empty-Hall Sing-Along’, ‘Still in Love With You’, ‘Piano Pieces for Adult Beginners’, ‘Pine Bluff’, ‘Ohkoonii’, ‘Entanglement of Weeds’, ‘Edimburgh’, ‘Lullaby (Asleep & Dreaming)’; ENCORE: ‘Enchantee Janvier’, ‘Spirehouse’, ‘Rambler, Gambler’.

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